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TESORI DI SETA. CAPOLAVORI TESSILI DALLA DONAZIONE FALLETTI

Nel 2025 la Fondazione Museo del Tessuto celebra i primi cinquant’anni con la mostra “Tesori di seta. Capolavori tessili dalla donazione Falletti”, curata da Daniela Degl’Innocenti e aperta fino al 21 dicembre 2025 a Prato. L’esposizione segna un duplice passaggio: dopo la donazione fondativa di tessuti antichi di Loriano Bertini, il museo si arricchisce ora della generosa collezione del medico e appassionato collezionista Giovanni Falletti, che in cinquant’anni ha raccolto quasi 2.000 oggetti di valore storico, artistico e antropologico.

MDT.TESORI DI SETA

La donazione comprende manufatti estremamente eterogenei: 250 stampe giapponesi della seconda metà del Settecento e dell’Ottocento, tessuti europei dal Quattrocento al Settecento, oltre a 450 opere grafiche (litografie, acqueforti, xilografie) firmate da maestri come Dürer, Piranesi e altri, e più di 1.000 pezzi tra ricami, fasce ornamentali, pannelli, maschere, monili e armi rituali provenienti da Africa, Asia e Sud America. La mostra, articolata in un percorso cronologico che attraversa quattro secoli di eccellenza tessile, propone 80 opere rappresentative del nucleo iniziale della raccolta di Falletti, evidenziando la trasformazione di capolavori destinati in origine a sfarzosi abiti laici in paramenti sacri, grazie anche alla successiva donazione a istituzioni religiose.

MDT.TESORI DI SETA

L’allestimento, ubicato nella sala dedicata ai tessuti storici, è arricchito da dispositivi multimediali e microscopi digitali che illustrano il processo produttivo e l’evoluzione dell’arte della seta preindustriale, evidenziando lo sviluppo dei motivi decorativi e le diverse funzioni dei manufatti. Ad accompagnare la mostra, un catalogo edito da Edifir, con approfondimenti e schede tecniche a cura di Degl’Innocenti e della rinomata studiosa Roberta Orsi Landini, offre ulteriori chiavi di lettura.

MDT.TESORI DI SETA
MDT.TESORI DI SETA
MDT.TESORI DI SETA

Il Museo del Tessuto, istituito nel 1975 a seguito della donazione di Loriano Bertini, vanta oggi un patrimonio internazionale con oltre 11.000 oggetti, continuamente arricchito da donazioni e acquisizioni. Le sue radici affondano nell’Istituto Tullio Buzzi e nell’Associazione Ex Allievi, mentre la sua evoluzione lo ha portato a divenire un polo culturale di riferimento per la storia del tessuto, della moda e del costume. Oltre alla ricca offerta espositiva, il museo ha sviluppato una vivace attività educativa, supportata dalla Textile Library e dalla partecipazione a numerosi progetti europei, che ne rafforzano il ruolo di laboratorio di innovazione e formazione.

“Tesori di seta. Capolavori tessili dalla donazione Falletti”, a cura di Daniela Degl’Innocenti sarà visitabile fino al 21 dicembre 2025 al Museo del Tessuto, via Puccetti 3, a Prato (PO).

Informazioni: info@museodeltessuto.it | www.museodeltessuto.com

Orari: Martedì-giovedì: 10.00–15.00; Venerdì-sabato: 10.00–19.00; Domenica: 15.00–19.00 (chiuso il lunedì)