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LOUISE BOURGEOIS: TRA FILO E MEMORIA, LA STORIA DI UNA BAMBINA ANTICA
| di Eleonora Giglione | “Non sono quello che sono, sono quello che faccio con le mie mani” Louise Bourgeois “Cloth Lullaby – The Woven Life of Louise Bourgeois” è un libro illustrato per bambini e adulti. Eppure, bambina e adulta al tempo stesso è anche l’anima di cui racconta: Louise Bourgeois, tessitrice di memoria e materia, di fili e pensieri, di ferite e rimarginazioni. Accogliere queste pagine come spunto per narrare una figura tanto complessa e intensa ha un senso profondo. La stoffa e la tessitura non sono solo il cuore della sua arte, ma il ritmo stesso del suo pensiero: a tratti sottile e fluido come un ruscello…
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FROM THREAD TO NEEDLE
Contemporary embroidery art | di izn | From thread to needle di Charlotte Vannier è il libro perfetto per chiunque voglia avere il polso della situazione della contemporary embroidery art (aggiornato al 2019), in modo empirico, ovvero attraverso i lavori di ben 82 artisti, tra i 33 e gli 87 anni, tutti attivi sulla scena internazionale. A ognuno di essi sono dedicate da 2 a 8 pagine, piene di fotografie grandi, luminose ed esaustive sul tipo di lavoro svolto; ogni artista ha una piccola scheda iniziale, che ho trovato molto utile (e non so come, consolante), con data e luogo di nascita, luogo di residenza e sito web. La giusta…
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PROTEXT!
La tessitura è una pratica solitamente assegnata alle donne, ai bambini, alle classi sociali più trascurate. Tuttavia, è anche la pratica che più di ogni altra è stata alterata dalla società industriale e capitalistica. Dal recinto dei manufatti domestici all’alienazione provocata dal lavoro in fabbrica, fu proprio attraverso aghi e fili che questi operai poterono esternare il loro disagio verso un mondo ingiusto. Protext! Quando il tessuto si fa manifesto è il libro pubblicato in occasione dell’omonima mostra del 2021 al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, che presentava otto artisti: Serapis Maritime Corporation; Pia Camil; Otobong Nkanga; Tschabalala Self; Marinella Senatore; Vladislav Shapovalov; Güneş Terkol; e due workshop, tenuti…
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“FRAGMENTATION AND REPAIR” DI SHELLEY RHODES
Nel mondo in continua evoluzione dell’arte tessile e delle tecniche miste, frammentazione e riparazione sono emerse come temi fondamentali, risuonando in profondità tra gli artisti contemporanei. Nel suo affascinante libro, Fragmentation and Repair, l’artista Shelley Rhodes esplora questi concetti con un approccio perspicace e stimolante, offrendo una ricchezza di idee innovative e tecniche pratiche. Attingendo alla propria pratica artistica, Rhodes esplora magistralmente come materiali quali il tessuto, la carta e gli objet trouvé possano essere scomposti e riassemblati per creare composizioni evocative e dalle molteplici texture. Il suo processo meticoloso permeato di profondità emotiva, trasforma frammenti e scarti in opere d’arte che celebrano l’imperfezione e il rinnovamento. Il libro offre…
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TESSERE IL MONDO: SCRITTURA, TESSITURA E IL FILO DELLE NARRAZIONI
| di Eleonora Giglione | Scrittura e tessitura si intrecciano da sempre in un dialogo simbolico: entrambe costruiscono realtà complesse attraverso la mescolanza di elementi diversi, che siano parole o fili. La metafora tessile, però, non è solo letteraria: affonda le sue radici anche nella mitologia, nella storia e nella filosofia. Nodi, reti e trame non solo definiscono la struttura del testo, ma si connettono alla visione del mondo, alla politica e all’arte dell’inganno, poiché la tessitura, come la scrittura, contiene un elemento di ambiguità e artificio. Il testo, come una trama di fili, è costruito con abilità, strategia, e spesso con l’intento di nascondere significati, ingannare l’occhio o creare…
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INCANTARSI. ISRE – MUSEO DEL COSTUME DI NUORO
| di Susanna Cati | Esiste un luogo dove tradizioni ‘materiali e immateriali’ e storia moderna di un popolo, tutte incluse, convergono in un unico ambiente? Esiste ed è a Nuoro, in Sardegna, in un complesso di edifici che ospita il Museo della Vita e delle Tradizioni popolari sarde, chiamato in passato ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico), la più completa esposizione etnografica dell’Isola. Costruito negli anni Cinquanta, dopo un’importante revisione tematica e lavori di espansione e miglioramento strutturale ed espositivo, il Museo del Costume è stato riaperto al pubblico il 19 dicembre 2015. Questa straordinaria esperienza culturale è suddivisa in dieci sale tematiche, che offrono una visione completa della vita…