Chi siamo
Team
TRAMA
TXtileZine è un progetto editoriale internazionale e bilingue (italiano-inglese) dedicato all’esplorazione e alla promozione delle arti tessili contemporanee. La sua missione è documentare le innovazioni e le tendenze che definiscono questo settore in continua evoluzione, valorizzando il tessile come medium autonomo e riconosciuto nel panorama delle arti contemporanee. Il magazine si propone come un ponte tra tradizione e innovazione, collegando la Fiber Art a molteplici discipline intrecciate con essa.
ORDITO
TXtileZine si avvale della collaborazione di curatori d’arte, storici, artisti, docenti e professionisti del settore culturale, offrendo ai lettori un’esperienza approfondita e stimolante. Al suo interno trovano spazio interviste a artisti affermati ed emergenti, riflessioni sulle tecniche più innovative, articoli sulle declinazioni artistiche delle tradizioni tessili e sul restauro di manufatti storici. La piattaforma esplora i luoghi – istituzionali e privati – che sostengono la Fiber Art e racconta le storie di coloro che vi operano. Ampio spazio è dedicato agli eventi di rilievo, dalle esposizioni locali alle manifestazioni internazionali, e alle analisi che mettono in dialogo la Fiber Art con ambiti come moda, design, ricerca e innovazione imprenditoriale.
ARMATURA
TXtileZine si nutre del profondo legame tra parola e tessuto, due dimensioni apparentemente distinte ma unite dalla comune radice etimologica: texere, “intrecciare”. Come i fili formano un tessuto, le parole intrecciano significati, dando vita a narrazioni che collegano pensieri e visioni in un disegno più ampio. Il progetto ambisce a essere uno spazio di incontro dove parola e arte tessile convivono, in cui il confronto e la conoscenza possano germogliare, alimentando una comunità di appassionati, artisti e osservatori. Il suo intento è riscoprire concetti originari, generare nuovi significati e consolidare il ruolo del tessile nel dialogo delle arti contemporanee.
Raffaella Polverini
Editora, autrice, esperta di laboratori di scrittura ed editoria creativa. Tra le mie pubblicazioni Il sogno di Bilù, Il cugino Roxio e Un nuovo gioco per i più piccoli, La scuola è finita! e Interior device per ragazzi e ragazze e l’opera Tessiture, un viaggio fra parole e arte.
Dirigo la casa editrice Kaba edizioni specializzata in pubblicazioni per bambini, bambine, ragazzi e ragazzi, e il marchio Al3vie rivolto ad un pubblico adulto con testi di saggistica, poesia e narrativa, attraversando pensiero di genere, religione, disturbi alimentari, storia, politica e disabilità.
Ho creato il sito Leggimileggi, una piazza virtuale aperta a tutti e tutte, con particolare attenzione alle giovani generazioni e alle scuole per accogliere e condividere opere, scritti, poesie, recensioni, giochi e un giornale.
Curo il blog culturale CartaVetro accogliendo il prezioso lavoro della Redazione.
Barbara Pavan
Curatrice indipendente e esploratrice dei linguaggi tessili nelle loro declinazioni artistiche.
Mi occupo di promozione e curatela di mostre e ho all’attivo un percorso ricco di collaborazioni con gallerie, istituzioni e amministrazioni pubbliche. Il mio lavoro si muove nella ricerca sulla textile art, fiber art ed embroidery art nell’ambito dell’arte contemporanea, indagando la trama profonda che lega tecniche e materiali alle forme espressive e alla sperimentazione. Sono qui per tessere ponti tra il gesto dell’artista e lo sguardo dell’osservatore raccontando percorsi e processi creativi.
Ho curato mostre, cataloghi e pubblicazioni, interventi e conferenze, collaboro con riviste specializzate del settore, sono membro di giuria in contest internazionali: in sintesi, amo intrecciare storie, fili e visioni nello spazio della contemporaneità.
Elena Redaelli
Artista visiva e ricercatrice.
Combino la sperimentazione pratica sui materiali con un’approfondita ricerca teorica, ispirata al nuovo materialismo e a una visione ecologica del processo creativo. La mia ricerca artistica si esprime attraverso opere di arte pubblica e partecipata, progetti ambientali e interventi site-specific che coinvolgono tempi prolungati, lavoro manuale, tecniche artigianali e processi organici. Attraverso residenze artistiche, biennali e mostre internazionali, ho sviluppato un approccio che fonde sostenibilità e partecipazione collettiva, continuamente ridefinendo i confini dell’arte tessile e della fiber art. Fondatrice di progetti collaborativi come il collettivo ZAC, continuo a promuovere la ricerca e la diffusione della fiber art contemporanea, creando spazi innovativi per il dialogo e la scoperta.
Eleonora Giglione
Docente di filosofia e artista multidisciplinare sotto lo pseudonimo di Isobel Blank.
Dopo innumerevoli e rocambolesche peregrinazioni, attualmente vivo e lavoro a Torino.
Sono qui per indagare i confini tra fibre e narrazioni, tessiture e intrecci di storie.
La scrittura è radice di mondi, prima di tutto del mio.
È un’arte necessaria per dare forma alle idee, riflettere l’invisibile e non perdere il filo.
Dovessi sintetizzare, passo il mio tempo ad indagare i segni nello spazio vuoto.
Tra le mie pubblicazioni, ”Il respiro diagonale, lettere sparse” – su Or Not Magazine n.14, rivista monografica d’arte contemporanea (Arsprima Edizioni, 2018, Milano).
Maria Rosaria Roseo
Redattrice indipendente e appassionata esploratrice dei linguaggi tessili contemporanei.
Dopo anni trascorsi come managing editor e redattrice per magazine e testate specializzate in fiber art e textile art a diffusione nazionale e internazionale, sono una curiosa indagatrice di trame e intrecci di storie tessili.
Scrivere mi consente di tessere a mia volta connessioni, approfondire, tradurre e entrare dentro l’anima dei nuovi linguaggi tessili nell’arte. Esploro e racconto i segni di fili e materiali nello spazio del contemporaneo.
Tra i miei interessi l’art quilting statunitense, le avanguardie dell’estremo oriente e delle Americhe. Scrivo dando voce ad artisti e artiste che sfidano i confini del tessile nell’arte.
Susanna Cati
Artista eclettica ,faccio della sperimentazione una necessità vitale, muovendomi tra tecniche e materiali diversi.
Diplomata all’Accademia di Costume a Moda di Roma ho progettato oggetti scenici e costumi presso il teatro Argentina di Roma con mentori unici come Lele Luzzati e Giovanni Licheri.
Sedotta poi dalla moda per anni ho lavorato nell’’ufficio stile di importanti aziende francesi ed italiane , menzionata da riviste specializzate per ”l’eleganza del segno” nell’illustrazione di moda (Donna Vogue). Mi sono poi dedicata al design tessile partendo proprio dalla tessitura fino ad approdare alla fiber art. Continuo a sperimentare, scandagliare, filtrare e rielaborare, affinché tutto questo si trasformi in qualcosa di nuovo che apra altre prospettive creative.
Sono interessata a quei “curiosi” argomenti borderline tra la moda il costume e le diverse espressioni artistiche che hanno spesso radici comuni. Tutte hanno la capacità di anticipare ed influenzare le tendenze culturali.
