-
L’ARTE VIVA E ATTIVA DI PATRIZIA BENEDETTA FRATUS
| di Barbara Pavan | Con Indre e il progetto Medee – ultimi due interventi in ordine di tempo – Patrizia Benedetta Fratus (Palosco 1960) conferma l’impegno attraverso l’arte partecipata nell’esplorazione e nella ricerca di nuove dinamiche relazionali individuali, sociali e politiche alternative a quelle già sperimentate fin qui. Artivista attiva da anni sulla scena nazionale e internazionale, Fratus è da sempre convinta che l’arte rappresenti uno strumento di trasformazione ed evoluzione, sia a livello individuale che collettivo, con rilevanti implicazioni sociali e politiche. Predilige l’uso di materiali di scarto per dar vita a opere e interventi che coinvolgendo attivamente coloro che contribuendo alla loro realizzazione ne diventano parte integrante…
-
GISELLA CHAUDRY
| di Barbara Pavan | Gisella Chaudry è nata a Palermo nel 1989 e vive a Torino da qualche anno. Crescere in un contesto familiare caratterizzato dalla fusione di due culture, quella pakistana paterna e quella siciliana materna, ha affinato in lei una profonda sensibilità verso le tematiche dell’identità e delle disparità sociali, elementi centrali nella sua ricerca artistica. La sua pratica è un’indagine sulla condizione umana, un tentativo di riconnettersi alle radici primordiali dell’esistenza attraverso un linguaggio visivo che esplora il rapporto tra individuo e cosmo. L’artista adotta tecniche eterogenee, tra cui la combustione, il ricamo e l’installazione, strumenti attraverso i quali costruisce narrazioni sospese tra realtà e immaginazione,…
-
MARTA NERHUS: QUANDO IL METALLO SI FA FILO E RACCONTO
| di Elena Redaelli | Marta Nerhus, artista tessile norvegese dal suo studio di USF Verftet a Bergen, continua a sperimentare i confini di materia e forma espressiva. Attualmente è impegnata in una nuova commissione, ricevuta vincendo un competitivo processo di selezione, per la decorazione di una chiesa a Klepp, nel Rogaland, la cui costruzione sarà completata nell’ottobre 2026. Negli ultimi anni, ha curato il programma espositivo del Galleri Banken a Ølve, dove nel 2023 ha tenuto una sua mostra personale. Se desiderate un’introduzione al lavoro e alla poetica di Marta Nerhus, potete trovarne un breve ritratto nel documentario americano Knit with Love, dedicato al legame tra lavoro a maglia…
-
AI KIJIMA: L’ARTE DEL COLLAGE TESSILE TRA CULTURE E NARRAZIONI
| di Maria Rosaria Roseo | Ai Kijima, artista giapponese originaria di Tokyo, ha trasformato la sua passione per i tessuti, in opere d’arte uniche e coinvolgenti. Formatasi presso la School of the Art Institute di Chicago, Kijima vive e lavora attualmente tra Istanbul e Brooklyn, dove continua a esplorare e a fondere le sue esperienze multiculturali in collage tessili che raccontano storie di culture e identità.La Passione per il Tessuto e la Narrazione Visiva Le opere di Ai Kijima sono il frutto di un processo creativo che coinvolge una vasta gamma di materiali eterogenei, dai kimono vintage alle lenzuola per bambini, passando per abiti di seconda mano e stoffe…
-
JULIA COUZENS: DALLA PITTURA ALLA SCULTURA, L’EVOLUZIONE DI UN’ARTISTA VISIONARIA
| di Maria Rosaria Roseo | L’arte è un viaggio in continua evoluzione, una ricerca senza confini che attraversa forme, materiali e significati. Questo è il caso di un’artista visionaria, la cui carriera è iniziata nel mondo della pittura per poi approdare, in modo inaspettato e affascinante, alla scultura, utilizzando il tessile come medium principale. Julia Couzens, nata e cresciuta ad Auburn, in California, ha conseguito l’MFA nel 1990 dalla UC Davis. Attualmente vive e lavora tra Merritt Island sul Sacramento River e Los Angeles.http://www.juliacouzens.com/ L’ARTE COME PROCESSO FLUIDO E INDEFINIBILE La pratica di questa artista si distingue per un approccio plastico, “contaminato” e fluido che sfida le convenzioni. “Non…
-
FARIBA BOROUFAR
| di Barbara Pavan | Fariba Boroufar, un’artista le cui opere colmano il divario tra tradizione e modernità, utilizza l’antica arte della tessitura per esplorare e reinterpretare la ricca storia culturale e architettonica dell’Iran. Il suo percorso artistico riflette un profondo impegno verso gli aspetti tangibili e intangibili del suo patrimonio, infondendo nei suoi lavori tessili un senso profondo di memoria culturale e affrontando temi contemporanei come il degrado architettonico e la perdita di identità. Per lei, essere un’artista significa molto più che creare opere, è un modo di offrire nuove prospettive sulla realtà. “L’innovazione è uno sguardo nuovo sulla realtà,” spiega. “L’artista si oppone alla vita quotidiana esaminando la…