
TRAME ESPLORATIVE: UN VIAGGIO ATTRAVERSO L’ARAZZO
La Fondazione Dino Zoli di Forlì (FC) presenta fino al 16 marzo 2025, un’ampia disamina dedicata all’arte dell’arazzo in Italia, dagli anni ’50 del secolo scorso ad oggi. Curata da Nadia Stefanel e promossa da Dino Zoli Textile e Fondazione Dino Zoli, Trame esplorative: un viaggio attraverso l’arazzo – questo il titolo della mostra – intende sottolineare come il mezzo tessile, tradizionalmente visto come un’arte decorativa, sia diventato nel tempo una forma espressiva innovativa e plurale, che ha saputo intrecciare storie, culture e tecniche.


Il viaggio attraverso le arazzerie rappresenta un’opportunità unica per comprendere come l’arte e l’artigianato si uniscano in un processo creativo collaborativo, capace di coinvolgere alcuni dei più importanti maestri del secondo Novecento e di attrarre gli artisti del presente.

Nel percorso di mostra si potranno, infatti, apprezzare il valore del lavoro manuale e della creatività di artisti storicizzati come di artisti contemporanei: Afro, Stefano Arienti, Niki Berlinguer, Eros Bonamini, Alexander Calder, Sonia Delaunay, Maurizio Donzelli, Piero Dorazio, Gianni Dova, Nathalie Du Pasquier, Elena El Asmar, Omar Galliani, Armida Gandini, Fabio Iemmi, Riccardo Licata, Loredana Longo, Antonio Marras, Francesca Müller, Mauro Reggiani, Remo Salvadori, Gino Severini, Sissi, Guerrino Tramonti, Luigi Veronesi.

Un viaggio in Italia che non solo celebra le tecniche di lavorazione del tessuto, ma invita anche a riconsiderare un’eredità culturale ricca e variegata, testimone di una tradizione che continua ad evolversi e rinnovarsi nel tempo, favorendo connessioni profonde tra artista e pubblico.

L’esposizione è realizzata con il patrocinio di Comune di Forlì e Confindustria Romagna.
La Fondazione Dino Zoli è aperta al pubblico da martedì a giovedì con orario 9.30-12.30, venerdì, sabato e domenica ore 9.30-12.30 e 16.30-19.30
Ingresso libero.
Per informazioni: T. +39 0543 755770, info@fondazionedinozoli.com, www.fondazionedinozoli.com


